Manifesti con la foto del Questore Maurizio Auriemma e la scritta “Wanted” a Firenze, sindacati: “E’ terrorismo puro”

Manifesti Maurizio Auriemma

Centinaia i manifesti – con la foto del questore di Firenze Maurizio Auriemma e la scritta “Wanted” – sono stati affissi sui muri nella zona universitaria. “Ricercato per aver tradito il mandato popolare. Fogli di via e avvisi orali ve li diamo noi” – è stato scritto nella finta foto segnaletica firmata Pdm 27, lo studentato autogestito sgomberato una settimana fa dallo stabile restituito alla Asl. L’ex questore di Agrigento Maurizio Auriemma, oggetto dell’attacco, aveva emesso nove misure di prevenzione, cinque fogli di via e quattro avvisi orali, dopo il blitz della Digos.

“L’attività svolta dalle forze dell’ordine per ripristinare la legalità in certe zone della città e per ridare gli immobili occupati abusivamente ai legittimi proprietari procede incessantemente e sta dando buoni frutti. Per questo il vile attacco al questore – ha commentato all’Adnkronos il segretario generale del Sap, Stefano Paoloni – . Il metodo utilizzato ricorda vecchi schemi del passato: si deve trovare un capro espiatorio e un nemico da combattere.

Maurizio Auriemma è un fedele e leale servitore dello Stato e sta solo facendo applicare la legge con gli strumenti normativi e con i mezzi che gli vengono messi a disposizione. Auspichiamo che gli autori di questo vigliacco gesto siano presto identificati e possano rispondere di quanto fatto. Ci appelliamo al ministro dell’interno e al capo della polizia perché la risposta dello Stato sia forte e decisa anche attraverso l’invio di personale di rinforzo nella città di Firenze”. 

“Lo diciamo da tempo che le norme in questo paese debbano essere applicate senza sconto alcuno per nessuno. Aver visto la foto del questore di Firenze appese ad un muro per aver fatto il proprio dovere ci rattrista e ci preoccupa profondamente. Ha tutto il sapore del terrorismo puro – ha scritto il segretario generale del sindacato Mp, l’agrigentino Antonino Alletto – . 

Conosciamo bene le doti umani e professionali di Maurizio Auriemma, abbiamo avuto modo di apprezzarle confrontandoci con lui e sappiamo bene quanto tenga al mantenimento democratico del nostro Paese, svolgendo con autorevolezza le prerogative a lui assegnate  in ogni città dove ha svolto ruoli di primaria importanza, facendo spiccare sempre il suo lato umano  specialmente nei confronti delle fasce sociali più deboli.

Ed è per questa ragione che auspichiamo – sottolinea Alletto – che gli autori vengano immediatamente identificati e perseguiti dalle norme in vigore. Rinnoviamo stima e solidarietà al questore di Firenze Auriemma e agli uomini e le donne che in quel contesto svolgono con serietà e dedizione il proprio lavoro. Stessa vicinanza alla rettrice dell’università di Firenze Alessandra Petrucci e al preside Dsu Toscana Marco del Medico anche loro personalità raffigurate in quei nefasti manifesti che ci ricordano tempi bui del nostro Paese”.

Piena e incondizionata solidarietà al questore di Firenze, Maurizio Auriemma, anche dall’associazione “Amici del giudice Rosario Angelo Livatino”: “Il questore Auriemma, ad Agrigento così come in ogni realtà in cui si è trovato ad operare, ha sempre dimostrato profonda professionalità, indiscutibile conoscenza e applicazione della legge coniugati a un alto senso di giustizia e umanità. Invitiamo le istituzioni preposte e i cittadini di Firenze a stare vicini e tutelare un funzionario della polizia che molte altre realtà invidiano e vorrebbero avere”.

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