Mafia, Meloni: “Carcere duro uno strumento fondamentale. Lo Stato non arretra”

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“Il più grande insegnamento che ci ha lasciato Salvia” è stato quello di “non fare ciò che conviene o che è più utile ma solo ciò che è giusto”. Così Giorgia Meloni in un passaggio del suo messaggio del a Padre Maurizio Patriciello, Parroco della Parrocchia di San Paolo Apostolo di Caivano (Napoli), in occasione della Santa Messa in memoria di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale a Napoli, ucciso il 14 aprile 1981.

“E per noi è stato giusto garantire che la normativa antimafia, a partire dal carcere duro, immaginata e costruita da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, potesse continuare ad operare e ad essere uno strumento fondamentale nelle mani dello Stato per combattere la criminalità organizzata”. “Un segnale chiaro e forte per dire che lo Stato c’è e non intende arretrare. La battaglia contro ogni mafia prosegue e noi faremo ogni cosa possibile per vincerla”, aggiunge il premier.

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