Lutto nell’arma dei carabinieri. Ieri pomeriggio si è spento improvvisamente all’età di 47 anni il luogotenente Giuseppe Sabella, 47 anni, comandante della stazione dei carabinieri di Calamonaci, piccolo comune dell’agrigentino con poco meno di duemila anime.
Pare sia stato stroncato da un ictus mentre era al lavoro in caserma. Un attacco evidentemente che lo ha devastato, intaccando irrimediabilmente alcuni organi vitali. Una morte inaspettata e improvvisa che ha sconvolto l’intera caserma da lui guidata e anche tutta l’Arma.
Tra i primi a parlare di questa tragedia il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, Vittorio Stringo, che ha parlato a nome di tutte le donne e gli uomini dell’Arms: “Un uomo, un comandante esemplare, un padre modello – sono le sue parole – che lascia un vuoto incolmabile tra i carabinieri della nostra provincia. Giuseppe, il luogotenente Sabella, sarà sempre nella nostra memoria e vivrà con noi, insieme a tutti coloro i quali hanno donato la propria vita per proteggere il prossimo, per difendere i deboli e per contribuire a rendere sicuro e fare grande il nostro Paese”.
Ultimamente l’Arma dei carabinieri in Sicilia ha dovuto affrontare diversi lutti improvvisi e dolorosi.
Nell’ottobre scorso, a seguito di un drammatico incidente al Rally Valle del Sosio, una delle autovetture in gara è uscita di strada ed è deceduto un copilota. La vittima era Salvatore Coniglio, 54 anni residente a San Cipirello, copilota della vettura Renault Clio William equipaggio numero 32, guidata da Vito Parisi. Coniglio era un carabiniere oramai in pensione molto apprezzato e stimato.
A novembre del 2020 invece si fermò il cuore di Nicandro Di Santo, 55 anni, spirato all’interno dell’ospedale di Partinico a causa delle complicanze dovute al coronavirus. Era residente a San Giuseppe Jato ma nativo di Isernia. Oramai da tempo si era trasferito in questo territorio dove aveva messo su famiglia. Stabilitosi nella cittadina jatina, aveva lavorato nelle stazioni di San Cipirello e Pantelleria, successivamente era approdato nell’allora 12° battaglione “Sicilia” per poi stabilirsi a Partinico. Nella radiomobile partinicese era in servizio oramai dal 2009.