Lutto nell’Arma dei carabinieri, addio al Luogotenente Vinicio De Luca

carabinieri Luogotenente Vinicio De Luca

Si è spento a 55 anni il Luogotenente Vinicio De Luca, già comandante della stazione dei Carabinieri di Martinengo. Colpito da una malattia rivelatasi incurabile circa un anno e mezzo fa, lascia la moglie e una figlia.

Carabinieri, Luogotenente Vinicio De Luca: una vita dedicata all’Arma

De Luca aveva assunto il comando della stazione di Martinengo nel giugno 2019, rimanendovi fino al giugno 2021, prima di essere trasferito alla guida della stazione di Giano dell’Umbria. Nato e cresciuto in Svizzera fino all’arruolamento, si era poi stabilito a Civitavecchia con la sua famiglia di origine.

Nel corso della sua carriera aveva prestato servizio nel Nucleo Radiomobile di Monza, alla stazione di Bergamo principale e, dal 1998, ad Alzano Lombardo, dove aveva ricoperto l’incarico di comandante interinale fino al suo trasferimento a Martinengo.

Il ricordo di colleghi e istituzioni

“Ho avuto il piacere di conoscerlo e lavorare con lui ad Alzano – ha dichiarato il maresciallo Giovanni Ranieri, attuale comandante della stazione locale –. Era una persona solare, allegra e sempre disponibile, con il sorriso sulle labbra. La nostra stazione lo ricorda con affetto ed esprime sincero cordoglio alla famiglia.”

Anche l’amministrazione comunale di Martinengo ha voluto esprimere il proprio dolore per la perdita. “Il maresciallo De Luca ha servito l’Arma con dedizione e passione, svolgendo il suo incarico con impegno e instaurando un forte legame di fiducia tra i cittadini e le forze dell’ordine – ha ricordato il sindaco Pasquale Busetti –.

La sua presenza è stata fondamentale per garantire la sicurezza della comunità. L’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza si stringono attorno alla sua famiglia in questo momento di grande dolore.”

One thought on “Lutto nell’Arma dei carabinieri, addio al Luogotenente Vinicio De Luca

  1. Addio fratellino. Adesso riposi in Place con Mamma e papà. Che la Terra ti sia liebe. Quanto amavi essere Carabiniere. Tua sorella Lucilla.

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