Aggredito da due uomini armati di coltello mentre era insieme alla figlia di undici anni in zona San Lorenzo a Roma. Un luogotenente della Guardia di Finanza in Servizio presso il Nucleo di polizia tributaria ha raccontato al Corriere della Sera i momenti di paura vissuti in strada la notte di sabato scorso. Intervistato, ha spiegato come, nonostante sia un militare, quando si è trovato davanti a due uomini armati ha temuto di non riuscire a difendere sua figlia e che potessero farle del male.
Due uomini hanno minacciato il finanziere e sua figlia con coltelli
“San Lorenzo è una zona pericolosa – spiega – Lo frequento da 40 anni, ma non è più quello di anni fa”. Il finanziere ha raccontato quanto accaduto durante la notte dell’aggressione: “Con mia figlia quella sera avevamo deciso di andare a cena da mio fratello, che abita proprio al centro di San Lorenzo. Alle 23 siamo usciti per rientrare a casa e ci siamo incamminati verso piazzale Tiburtino, in strada c’era gente e i locali erano aperti. Due uomini ci sono corsi incontro, chiedendo soldi. Al mio rifiuto hanno tirato fuori due coltelli e ci hanno minacciati. Ho avuto paura di cosa le sarebbe accaduto se mi avressero colpito”.
I carabinieri sono sulle tracce dei due aggressori
A fermare l’aggressione è intervenuto in terzo uomo, il quale probabilmente conosceva i due aggressori e che li ha convinti ad andarsene”. Il militare e sua figlia rimasti soli si sono rifugiati in un bar vicino. Il militare ha ripreso fiato e ha chiamato i carabinieri, per segnalare l’accaduto. “Non ero armato, ma se lo fossi stato avrei sparato in aria”. I militari dell’Arma lo hanno ascoltato e sono sulle tracce dei due aggressori. fanpage.it