Aggressione a sfondo razzista a Lampedusa. A farne le spese un carabiniere che ha riportato la frattura del setto nasale. Immediata la condanna di Unarma e del suo segretario Antonio Nicolosi.
Il militare era intervenuto insieme con altri quattro colleghi dopo un acceso diverbio tra alcuni cittadini esasperati per la presenza sull’isola dei migranti nell’hotspot e alcuni operatori della Croce rossa che si occupano dell’assistenza. In tutto una ventina di persone.
Il militare ha cercato di riportar la calma quando è stato accerchiato e aggredito. Sei giovani sono stati poi identificati come partecipanti al pestaggio del militare colpito due volte al viso.
La diagnosi, al rientro in caserma, a Lamezia Terme, ha confermato la frattura del setto nasale. Guarirà in 25 giorni. Nel rendere nota la vicenda Unarma condanna l’episodio “e si riserva di costituirsi parte civile”.