Dal terremoto in Emilia del 2012 a quelli di Amatrice e Norcia del 2016, fino alla valanga di Rigopiano del 2017: sempre in prima linea alla ricerca di superstiti. C’è chi deve la vita ad Artù, il primo Australian Kelpie mai arruolato dai vigili del fuoco.
Parte del nucleo cinofili di Volpiano (Torino) dal 2008 al 2018, il quattrozampe aveva saputo distinguersi in tutti gli scenari di emergenza che lo avevano visto protagonista. Un contributo tanto prezioso quanto insostituibile.
Sono stati dunque proprio i caschi rossi ad annunciarne la scomparsa venerdì su Twitter: «Oggi se n’è andato Artù – si legge nel cinguettio –, grazie per tutto quello che hai fatto». A corredo, uno scatto che lo ritrae sorretto da una carrucola insieme ad Alice Triulzi, sua storica compagna di operazioni sul campo.
«Ne abbiamo fatte davvero tante io e te in 15 anni – ha scritto su Facebook la stessa Triulzi, che lo ha accudito fino alla fine –. Sei stato un amico unico e prezioso e oggi prima di andartene mi hai aspettato per salutarmi l’ultima volta.
Grazie di tutto Artù. Buon ponte». Ben otto in questo caso le immagini di accompagnamento al post, commentato tra gli altri anche da Fabrizio Caira, vigile del fuoco del Nucleo Cinofilo dell’Umbria: «Una carezza per Artù, grande cane. Un onore lavorare insieme, un abbraccio».
A tributare all’esemplare un commosso ricordo anche Massimiliano Durante, collega nonché compagno di vita di Triulzi: «Te ne sei andato in punta di piedi, con il tuo sguardo inconfondibile fino all’ultimo istante siamo stati insieme – ha raccontato sempre su Facebook –. Un super cane e soprattutto un super collega. Dal 2008 al 2018 con la tua inseparabile Alice hai dato il tuo prezioso contributo per salvare tante vite come unità cinofila dei Vigili del Fuoco.
Le giornate senza la tua compagnia saranno sicuramente più vuote , ma sono certo che il nostro è solo un arrivederci. Buon ponte Tully, ti vorrò sempre bene. Grazie di tutto amico mio».