Un’intera frazione sotto choc. Una famiglia distrutta dal dolore. Una comunità incredula e sgomenta. Marco Meschini, poliziotto della Penitenziaria in servizio al carcere di Montacuto, si è spento improvvisamente nella notte tra martedì e ieri (5 aprile), nella sua abitazione a Cantalupo di Filottrano.
Una piccola frazione dove tutti si conoscono e dove questo decesso improvviso lascia tanta incredulità: Marco aveva un fisico atletico, era sempre sotto controllo medico in quanto donatore Avis, mai un’anomalia riscontrata, né un piccolo segnale di sofferenza cardiaca. Eppure Marco Meschini è stato colto da infarto mentre era coricato a letto.
La moglie Stefania si è accorta del malore dal respiro affannoso del marito. Ha capito subito che era in pericolo, ha chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti a sirene spiegate i sanitari dell’automedica di Cingoli. Un codice rosso di massima urgenza, ma al loro arrivo i sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Inutili le manovre rianimatorie. Inutili le lacrime. Il cuore ha smesso di battere.
Cordoglio e vicinanza ai famigliari da parte dei colleghi dell’istituto penitenziario.
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