Nicola Manzari aveva appena 56 anni ed era stato dirigente alla sezione di polizia stradale di Grosseto. Un dirigente molto amato dagli agenti della sezione, con i quali aveva mantenuto ottimi rapporti anche quando aveva lasciato Grosseto.
È morto ieri, venerdì 26 novembre, a Martina Franca, in provincia di Taranto.
Manzari, dopo la laurea in giurisprudenza, era entrato in Polizia nel 2000 con la qualifica di vice commissario.
La sua prima sede è stata la Scuola allievi agenti di Vicenza dove è stato comandante di nucleo, nonché docente di Procedura, diritto penale e leggi di polizia.Successivamente, dal 2003 al 2007 ha diretto il Centro operativo autostradale di Firenze, gestendo le varie emergenze che caratterizzano il delicatissimo tronco autostradale che va da Sasso Marconi sino a confine con il Lazio.
Dal 2007 al 2016 Manzari ha diretto la sezione di Polizia stradale di Grosseto distinguendosi per la gestione ed il coordinamento delle calamità sul territorio a seguito di alluvioni: nel 2012, fu uno dei primi ad arrivare ad Albinia garantendo, insieme ai suoi uomini, il trasporto di beni di prima necessità e facendo confluire tutte le pattuglie disponibili, provenienti da tutta la Toscana. Nel 2008 coordinò l’indagine “Pandora”, partecipando in prima persona alle perquisizioni dirette dal pm Stefano Pizza.
Lascia la Moglie Loredana e i due figli Francesco e Carlo. Gli uomini e le donne della stradale di Grosseto, insieme al dirigente Antonio Gaetani si stringono al dolore della famiglia, ricordando le doti umane di Nicola, innamorato delle moto e della musica che, nel poco tempo libero, portava avanti con amici.