È la clinica La Maddalena S.p.A, il luogo in cui hanno arrestato il boss latitante da 30 anni Matteo Messina Denaro, in un blitz coordinato dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Si trova a Palermo in via San Lorenzo 312 ed è una casa di cura privata, che si sviluppa su 11 piani per un totale di circa 15mila metri quadri.
A capo della struttura c’è il presidente Guido Filosto, il vicepresidente è invece Michele Ciaccofera. L’amministratore delegato è Leone Filosto. Uno dei consiglieri è Carlo La Barbera.
La Maddalena è una struttura ad alta specificità con un dipartimento oncologico di terzo livello, il più alto nella classificazione degli ospedali oncologici siciliani pubblici e privati. Ha poi un’unità funzionale di microchirurgia oculare. Il dipartimento e l’unità sono accreditati col servizio sanitario nazionale e regionale per tutti i servizi ambulatoriali, di day-hospital e di degenza ordinaria.
La clinica, infatti, oltre al dipartimento oncologico e all’unità di microchirurgia oculare svolge anche diversi servizi ambulatoriali, quali ginecologia; elettromiografie; cardiologia. Ma anche visite chirurgiche, senologiche, dermatologiche, oculistiche, ortopediche, pneumologiche e psicoterapeutiche.
Era in cura da oltre un anno
Il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto ha fatto sapere che il boss si trovava nella clinica La Maddalena perché si era «sottoposto a delle terapie». Secondo quanto si apprende da fonti investigative, Matteo Messina Denaro era in cura da oltre un anno presso la struttura. Non era allettato, ma faceva controlli in modo periodico.
Al momento dell’arresto in clinica, che è stata messa in sicurezza con un ingente numero di forze armate la scorsa notte, il superlatitante non avrebbe opposto resistenza – stando alle prime informazioni disponibili. Nella struttura, nelle scorse ore, sono scrosciati gli applausi da parte dei pazienti e dei familiari presenti nei confronti dei carabinieri del Ros. In queste ore, il boss è stato portato nella caserma dei carabinieri San Lorenzo in via Perpignano.
fonte: www.open.online – Credit foto: ANSA