La Guardia Costiera non può essere oggetto di dispute politiche!

Guardia costiera

DI SEGUITO IL COMUNICATO SINDACATO NAZIONALE MARINA SI. NA. M.

Questa O.S. sottolinea come le parole dell’Onorevole Palazzotto – mandate in onda nella trasmissione “quarta repubblica” di rete 4, nella puntata del 9 ottobre del c.a. – siano infamanti nei confronti della Guardia Costiera e di tutto il personale.

In particolare, l’On. Palazzotto ha pronunciato “”c’erano 11 donne che avevano subito violenza e si trovavano in condizioni inumane a bordo di quella nave”” (parole affermate nell’ambito di una discussione – con altri interlocutori politici e alcuni giornalisti – che riguardava il giudice Apostolico, relativamente alla manifestazione avvenuta sottobordo della Nave Diciotti, durante l’estate del 2018).

Tale dichiarazione risulta, agli occhi e alle orecchie della dirigenza di questa O.S. riprovevole, offensiva della sensibilità del personale del Corpo e dell’impegno che ogni giorno profonde nei confronti della salvaguardia della vita umana in mare.

Vogliamo portare queste parole all’attenzione delle superiori gerarchie, affinché si voglia sensibilizzare qualsiasi interlocutore politico, di tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, a tenere fuori tutte le istituzioni, in particolare la Marina Militare e la Guardia Costiera fuori da polemiche politiche, in quanto il Corpo continuerà a garantire il proprio operato – come d’altronde ha sempre fatto – in favore di chiunque, nel pieno rispetto della missione che gli è stata assegnata unitamente a tutti i compiti d’istituto.

Una dichiarazione come quella fatta dall’On. Palazzotto, non ben circostanziata, potrebbe far insorgere il sospetto nel telespettatore che le donne migranti fossero state violentate dal personale del Corpo operante su quella nave, circostanza non veritiera come sa benissimo l’On. Palazzotto .

Ma viepiù: senza alcun dubbio, l’On. Palazzotto afferma che i migranti si trovavano a bordo della nave della Guardia Costiera in condizioni inumane!

Ciò è semplicemente falso, in quanto Nave Diciotti è adibita a tali tipologie di operazioni e, sebbene i naufraghi non vengano garantiti tutti i comfort che generalmente si trovano su una nave da crociera, garantisce a tutti i naufraghi quanto è indispensabile per trascorrere il periodo a bordo della nave in condizioni decorose, a maggior ragione per il fatto che l’On fa riferimento a un periodo di tempo durante il quale la nave della Guardia Costiera si trovava affiancata alla banchina e, pertanto, poteva essere rifornita all’istante di qualsiasi bene che consenta il vitto e l’alloggio di qualsiasi occupante di bordo.

Il Segretario Generale Nazionale

dr. Pasquale DE VITA

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