Un agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Ivrea è stato aggredito nel reparto isolamento da un detenuto di origini marocchine. L’assistente capo è stato preso per il collo dal detenuto che ha tentato di strangolarlo. L’episodio si è verificato l’altra mattina.
A darne notizia Mattia Frau, coordinatore nazionale del Sarap (Sindacato Autonomo Ruolo Agenti Penitenziaria).
«Solo grazie all’intervento tempestivo di un sovrintendente, anche lui successivamente coinvolto nell’aggressione, e di altri colleghi in servizio, si sono evitati danni peggiori – spiega Frau – come già ribadito diverse volte, chiediamo ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e al Ministero della Giustizia di considerare urgentemente la possibilità di equipaggiare il personale con strumenti di difesa come il taser, idonei a contrastare possibili atti lesivi che mettono a rischio l’incolumità degli agenti».