Ispettore della Polizia Penitenziaria è morto sepolto dai mattoni del muro di casa mentre stava eseguendo lavori con un escavatore. E’ successo sabato pomeriggio alla periferia di Ceccano, in località Badia. La vittima è Angelo Simoni, 51 anni, originario di Patrica, ma da tempo trasferitosi a Ceccano.
L’ispettore della Polizia penitenziaria stava effettuando alcuni lavori con un escavatore, proprio a ridosso della sua abitazione quando, inavvertitamente, con la «pala» ha urtato il muro di casa, al pianterreno, facendolo crollare. Lui è morto sepolto dal calcinaccio.
Sul posto sono intervenuti il personale medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso, i vigili del fuoco e i carabinieri per tutti gli accertamenti del caso.
I carabinieri, coordinati dal comando provinciale, hanno avviato le indagini per capire in quali condizioni stesse lavorando Angelo Simoni. A cominciare dalle misure di sicurezza. I vigili del fuoco, nel frattempo, hanno effettuato accertamenti sulla stabilità dell’edificio.