Ancora una reazione violenta su un mezzo pubblico alla richiesta fatta a un passeggero di indossare la mascherina anti covid come previsto per legge.
Questa volta è successo su un bus Cotral che lunedì pomeriggio stava transitando in zona policlinico Tor Vergata. A bordo anche una carabiniera che stava rientrando a casa, e che ha notato un uomo salire e prendere posto senza avere alcuni tipo di mascherina, né la Ffp2 (obbligatoria a oggi per usare i mezzi pubblici) né una chirurgica.
La donna, pur libera dal servizio, ha deciso di intervenire ugualmente e chiedere al passeggero di indossare la protezione, ma la risposta è stata tutt’altro che positiva. L’uomo ha iniziato a urlare rifiutandosi, e la carabiniera a quel punto ha chiamato i colleghi per un supporto chiedendo nel frattempo all’autista di fermare il mezzo.
All’arrivo dei carabinieri in divisa l’uomo ha indossato una mascherina chirurgica, rifiutandosi di passare alla Ffp2 nonostante che la carabiniere gliene avesse offerta una. Quando è stato invitato a scendere dal bus per essere identificato, ha afferrato la donna per un polso strattonandola. Immediatamente bloccato e identificato in un 31enne originario del Niger, conosciuto alle forze dell’ordine per episodi di questo genere, è stato arrestato. Martedì mattina si è presentato in tribunale per la direttissima ed è stato condannato a 4 mesi di carcere per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.