Comunicato UNARMA
“La situazione che si è creata al Centro Carabinieri Tevere di Roma ha dell’inverosimile, per l’applicazione delle norme sugli appalti ma soprattutto per i gravi disagi che patiscono i clienti carabinieri, a causa della società che ne ha in carico la gestione” – la denuncia arriva da Unarma, associazione sindacale dell’Arma dei carabinieri, che ha raccolto le segnalazioni di molti carabinieri circa le condizioni dell’esercizio –
“Mentre gli scorsi anni fu indetta una gara d’appalto per l’affidamento del Centro Tevere del Comando Generale dell’Arma, dopo l’abbandono della società vincitrice il Comando Generale ha proceduto con un incarico in via esclusiva a una società che a sua volta, tramite subbapalto, ne ha affidato la gestione a un’altra ditta.
La cosa ancora più sconcertante è che questa società impone prezzi liberi su moltissimi prodotti, fuori dai criteri indicati nella gara d’appalto: gli aumenti delle derrate alimentari sarebbero lievitati così anche più del 50%. Inoltre” – prosegue Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma –
“È di pochi giorni fa la notizia che durante una cena conviviale di circa 40 persone, 30 di queste sono finite al pronto soccorso per intossicazione alimentare da cibo avariato. Chiediamo ora chiarezza sui responsabili e le modalità di gestione dell’esercizio”.