Si è svolta ieri, giovedì 8 aprile, la prima udienza, presso il Tribunale a Novara, il processo contro Eliana Frontini, la docente novarese accusata di aver scritto su Facebook la frase “Uno in meno… Non ne sentiremo la mancanza”, commentando la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma mentre era impegnato in un servizio nel luglio 2019.
All’udienza era presente la vedova del carabiniere, Rosa Maria Esilio. La donna avrebbe voluto vedere colei che, nell’estate di quasi due anni fa, avrebbe scritto quel terribile post su Facebook rivolto al marito. L’insegnante, però, non c’era. C’è stato anche un errore di notifica, che ha portato il giudice ad aggiornare l’udienza al prossimo 24 giugno. La vedova, così come il ministero della Difesa, si è costituita parte civile.
A processo si trova anche il marito della donna, accusato di favoreggiamento. Stando a quanto contesta l’accusa , avrebbe cercato di sviare le indagini con una serie di dichiarazioni, incolpando prima se stesso e poi altri.
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