Scene da film la scorsa notte a Perugia, in via Baglioni, dove un’auto è sfrecciata a forte velocità suscitando l’attenzione degli agenti della squadra volante della Questura.
I poliziotti, intorno alle 3,30, hanno così dato il via a un vero e proprio inseguimento, con tanto di lampeggianti e sirene accese per provare a far fermare il conducente della macchina.
L’uomo alla guida, però, ha proseguito la fuga a tutta velocità, passando per via Bartolo, fino a imboccare la ripida discesa che sbuca in piazza Grimana. Lì, però, non è riuscito a tenere il controllo del mezzo, andando così a sbattere contro le mura di un arco.
A quel punto gli agenti hanno intimato agli occupanti del veicolo di tenere le mani in vista. Uno degli operatori ha aperto lo sportello e si è sporto all’interno dell’abitacolo per sfilare le chiavi dal cruscotto.
Contestualmente, l’altro agente si è posizionato dal lato del passeggero anteriore, dov’era seduta una ragazza che, alla vista del poliziotto, ha aperto la portiera per scendere. Nello stesso istante, il conducente ha colpito il poliziotto, recuperato le chiavi e acceso nuovamente l’auto, ingranando la retromarcia per rimettersi in fuga.
Un’azione che ha colpito uno dei due agenti, mentre l’altro – rimasto incastrato nello sportello aperto – è stato trascinato per qualche metro per cadere poi a terra. Mentre l’auto riguadagnava la fuga, gli agenti si sono rialzati e l’hanno seguita.
Poco dopo, alla sala operativa della Questura, è arrivata la segnalazione di una guardia giurata che ha riferito di un’auto parcheggiata all’interno di un parcheggio di un’azienda. All’arrivo delle volanti, gli occupanti il veicolo stavano abbandonando il mezzo: due uomini e due donne hanno tentato la fuga correndo all’interno di un’area verde posta nelle vicinanze dell’azienda.
Gli agenti, però, hanno circoscritto l’area e fermato due dei quattro fuggitivi, il conducente e la passeggera, che avevano provato a recuperare il mezzo convinti di non trovarci più i poliziotti. Fermati e controllati, il conducente era un ragazzo classe 2002, italiano, con precedenti di Polizia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno quindi perquisito anche la casa del 20enne, dove sono stati trovati oltre 21 grammi di hashish confezionati e pronti per l’eventuale ripartizione in dosi.
Il giovane è stato arrestato per i reati di resistenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale e su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari. Al 20enne sono state elevate anche due contestazioni al codice della strada per non essersi fermato all’alt e per guida con patente ritirata, con contestuale ritiro della carta di circolazione. Gli agenti, a causa delle lesioni riportate durante l’inseguimento, sono stati medicati al pronto soccorso.