Ingoiano eroina alla vista della polizia, baby spacciatori finiscono in elicottero al Gemelli. I due giovani tunisini, con una particolare tecnica di spaccio, sostavano per l’intera giornata all’interno dei boschi di Tarquinia, Montalto di Castro e Canino, inviando la loro posizione tramite l’applicazione “whatsapp” ai clienti.
Nel luogo esatto indicato, tra i cespugli, venivano consegnate le dosi, sempre con il riparo della recinzione in filo spinato. Dopo giorni di appostamenti e captazione delle georeferenze inviate dagli spacciatori, è scattato il blitz da parte degli agenti della polizia del Commissariato di Tarquinia che sono riusciti a coglierli in flagranza. I due ragazzi sorpresi con le dosi in una mano e una bottiglia di acqua nell’altra, fulmineamente avrebbero ingoiato la droga.
Dopo la cattura sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso degli ospedali di Tarquinia e Viterbo, per poi essere trasferiti in elisoccorso al Gemelli di Roma e piantonati in stato in arresto. Gli agenti hanno recuperato, oltre a circa mille euro in banconote quale profitto dello spaccio, 16 dosi di eroina e cocaina già confezionate.
Le indagini, ancora in corso, hanno permesso di fare una mappa circostanziata degli assuntori e fornire spunti per l’individuazione dell’intera rete di spaccio.
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