Riceveva un “fisso” di 1.200 euro al mese per fornire informazioni sulle indagini a Vincenzo Porcelli, a capo di un clan operante nel Metapontino: M. F., un carabiniere all’epoca dei fatti in servizio a Bernalda (Matera), è stato arrestato dalla Polizia in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Potenza su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lucano.
Oltre al “fisso”, dal settembre 2015 al novembre 2019, il militare avrebbe ricevuto altro denaro dal capo clan, per un totale – secondo gli investigatori – di circa 75 mila euro.