Gli hanno sparato in testa mentre era in servizio. Ma contro ogni aspettativa, è sopravvissuto e tornato sulle sue zampe. Il protagonista di questa storia è un cane poliziotto del Winsconsin, Riggs, accolto come un eroe dall’intera comunità.
Il cane dell’unità cinofila è stato coinvolto durante una retata collegata a degli omicidi avvenuti a Chicago: è riuscito a fermare uno dei sospetti, ma in cambio gli hanno sparato. Da subito le sue condizioni si sono mostrate critiche: Riggs aveva una pallottola nel cranio, al centro della fronte, ma era ancora, incredibilmente, vivo e cosciente.
E’ stato trasportato d’urgenza nel pronto soccorso veterinario più vicino, dove è stato stabilizzato e portato subito in sala operatoria. Contro ogni aspettativa, la pallottola ha scalfito ma non ha superato la calotta cranica, risparmiandogli la vita e permettendogli un pieno recupero.
Rigg ha otto anni, cinque dei quali trascorsi nelle forze di polizia. E per festeggiare le sue dimissioni, gli ufficiali del K9 e decine di amici si sono riuniti fuori dall’ospedale per dare a Riggs il “benvenuto da eroe” che si meritava, dove la terribile esperienza.
«Sono stati giorni difficili», ha commentato il suo partner umano, Terry Tift, che non lo ha mai lasciato solo per un secondo. «Lui è la mia famiglia e lo è sempre stato. È un cane dolce, ma sa fare il suo lavoro e mi ha salvato la vita. Questa accoglienza mi riempie il cuore».