Lo ha riferito lo stesso generale, che ha presentato il controverso volume durante un convegno: “Chi mi accusa di razzismo e omofobia rischia la denuncia per diffamazione”
“Ho già firmato il contratto con cinque Paesi, inclusa la Germania”. Il generale Roberto Vannacci, a margine del convegno ‘Libertà al contrario. Perché difendere la libertà di parola contro ogni censura’, organizzato da ‘Nazione Futura’, ha riferito che il suo controverso libro “Il mondo al contrario” sarà presto tradotto anche all’estero.
“Non rinnego nemmeno una lettera”
“Non rinnego nemmeno una lettera del contenuto del libro. Chi lo ha criticato e continua a farlo non lo ha semplicemente mai letto”, ha detto ancora l’alto ufficiale, “opinionisti e giornalisti stanno facendo un errore incredibile. Come se io, con il mio manipolo di uomini, dovessi avviare un attacco senza studiare né il nemico né il terreno. Ecco, loro stanno facendo questo, commentando il mio libro senza averne studiato minimamente il contenuto”.
“Ogni giorno prendo coscienza del fatto che i contenuti del mio libro sono condivisi da una buona fetta della popolazione. Accetto le critiche, ma non le accuse di reato”. Vannacci non molla e ricorda che “razzismo ed istigazione all’odio sono reati gravissimi e se il mio libro fosse davvero razzista e discriminatorio sarei davanti ad un giudice”.
“Avviso coloro che in queste settimane mi hanno dipinto come razzista ed omofobo, che le accuse, se infondate, possono trasformarsi in diffamazione”, avverte il generale. fonte: AGI