Il generale Claudio Graziano trovato in casa, accanto al corpo un biglietto e una pistola

Generale Graziano Fincantieri

La notizia ha iniziato a circolare nella prima mattina di lunedì: il generale Claudio Graziano, 70 anni, presidente di Fincantieri, è stato trovato morto in casa. Nel giro di poco, ecco la conferma. Non si tratta di un malore: accanto al corpo trovati un biglietto e una pistola.

Il Generale Graziano è stato trovato alle 9.50 nella sua camera da letto da un carabiniere della sua scorta che aveva la seconda chiave del suo appartamento nel centro storico di Roma. È stato lui a dare l’allarme. 

 

Il generale Claudio Graziano trovato in casa con accanto un biglietto e una pistola

«Sono sconvolta dalla notizia – dice Giorgia Meloni in una nota -. Ci lascia un integerrimo servitore dello Stato, che in tutta la sua vita ha reso onore alla nazione, alle forze armate e alle istituzioni con dedizione, competenza e professionalità».

A ricordarne la figura di «generoso e leale uomo delle istituzioni, capace di mettere sempre al servizio della Repubblica competenza e professionalità, doti dimostrate negli importanti ruoli di vertice, nazionali e internazionali, ricoperti nel corso della sua lunga carriera» è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il generale è stato un ufficiale di altissimo grado, amato, stimato. Capo di Stato maggiore della Difesa per tre anni (dal 2015 al 2018) e quindi presidente del Comitato militare dell’Unione Europea. Nel maggio del 2022 il salto all’incarico civile, in una delle aziende che rappresentano il cuore economico e strategico dello Stato, Fincantieri (indicato dalla Cassa Depositi e Prestiti).

Nato a Torino, nel 1953, Graziano si era formato all’Accademia Militare di Modena. Quindi un percorso tutto in crescita, fino al comando di due delicatissime operazioni all’estero. La prima, nel 2006, alla guida della Brigata Multinazionale Kabul in Afghanistan (per la quale diresse numerose iniziative umanitarie nell’ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso); e nel 2007, quando il Segretario generale delle Nazioni Unite gli conferì l’incarico di «Force Commander» della missione Unifil in Libano. Graziano era anche istruttore di sci e un grande appassionato ed esperto di montagna.

Ma l’11 aprile 2023, però, la morte della moglie Marisa Lanucara, spentasi all’età di 65 anni all’ospedale militare del Celio dopo una malattia, lo aveva fatto sprofondare in uno stato di grave prostrazione. «Ha subito moltissimo la sua morte, davvero tanto», dicono oggi fonti vicine al presidente.  Il biglietto trovato vicino al suo corpo sarebbe rivolto proprio a lei, alla sua Marisa. Un ultimo drammatico saluto, accompagnato da alcune frasi sul senso della vita.

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