«Ancora un’aggressione a danno degli agenti della Polizia Penitenziaria nell’Istituto di Tempio, dove un detenuto ha protestato per dei generi alimentari forniti dalla ditta appaltatrice esterna, a suo dire ha ricevuto il basilico non fresco, e mentre l’agente gli forniva riscontro sulle lamentele ha dato in escandescenze e lo ha colpito ripetutamente con pugni e calci.
È stato provvidenziale l’intervento di un altro agente che ha contenuto la furia aggressiva del detenuto con non poche difficoltà.
Gli Agenti hanno riportato contusioni e tumefazioni con prognosi di 10 giorni di cure», ha reso noto il segretario generale della Uil Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna, Michele Cireddu .
Aggressioni alla Polizia Penitenziaria «È un altro episodio di violenza che si ripete dopo la grave aggressione a danno di un poliziotto che ha subito un vero e proprio sequestro da parte di un detenuto che aveva utilizzato un coltello rudimentale.
Anche in quell’occasione era stata provvidenziale l’intervento di un Sovrintendente che è riuscito a mediare e ottenere la liberazione dell’agente.
Ormai questi episodi stanno certificando che la presenza dello Stato in territori considerati scomodi e di confine non è tangibile». ha aggiunto Cireddu.
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