Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, al termine del suo mandato, ha visitato tutti i Comandi di Vertice/Alti Comandi alle sue dipendenze, i Reparti dell’Arma delle Trasmissioni dove ha prestato servizio nel corso degli anni e gli Istituti di formazione frequentati a Modena e Torino.
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Nel corso degli incontri, il Vertice della Forza Armata ha reso omaggio alle Bandiere di Guerra dei Comandi di Vertice/Alti Comandi e ha salutato tutti i Comandanti e il personale, esprimendo la propria soddisfazione per l’impegno riscontrato ovunque nel creare unione e spirito di gruppo, specialmente nell’affrontare momenti complicati come quelli che hanno caratterizzato gli ultimi tre anni, nonché per la collaborazione e la disponibilità al confronto costruttivo, elementi funzionali per lavorare insieme e per il raggiungimento degli obiettivi della Forza Armata.
Nel saluto di commiato al Comando Trasmissioni, all’11° e al 1° reggimento trasmissioni, il Generale Serino ha manifestato sentimenti di profonda stima e affetto che lo legano a tutti i trasmettitori, avendo maturato le prime molteplici e significative esperienze della propria carriera presso i reparti delle trasmissioni, prestando servizio presso: l’allora 11° battaglione trasmissioni “Leonessa” in Civitavecchia dal 1983 al 1990, assumendone poi il comando nel 1993, il 1° reggimento trasmissioni, da Colonnello, fino al 2004, e l’allora Brigata Trasmissioni dell’Esercito dove ha comandato dal 2010 al 2011.
Presso gli Istituti di formazione, dove il Capo di SME ha frequentato il 160° Corso dell’Accademia Militare di Modena ed il corrispondente Corso Applicativo presso la Scuola di Applicazione di Torino, dopo aver reso omaggio alle Bandiere d’Istituto, ha rivolto parole di incoraggiamento e di sprone agli Ufficiali frequentatori e ai giovani Allievi Ufficiali ad indirizzare ogni loro risorsa mentale e fisica nel raggiungimento di sempre più importanti obiettivi in ogni settore della delicata fase della formazione di base dell’Ufficiale.