Dopo le recenti aggressioni alle forze dell’ordine a Milano, incluso il ferimento del vice ispettore di Polizia Christian Di Martino avvenuto l’8 maggio alla stazione di Lambrate, il sindaco Beppe Sala ha sollevato dubbi sul numero di agenti di polizia presenti nella città lombarda, puntando il dito contro il Ministero dell’Interno.
Sala ha sottolineato che non è chiaro quanti agenti siano effettivamente sul campo e ha espresso la necessità di maggiore chiarezza riguardo a questo aspetto. Ha anche precisato di non avere nulla contro l’operato del prefetto Piantedosi, ma ha evidenziato la necessità di una maggiore trasparenza sull’effettivo dispiegamento delle forze dell’ordine a Milano.
I numeri delle Forze dell’ordine: Polizia di Stato
La situazione riguardante le forze dell’ordine in Italia evidenzia carenze significative di personale. Secondo il documento di pianificazione strategica del personale della Polizia di Stato, redatto dal Ministero dell’Interno, alla fine del 2023 mancavano oltre 10.000 unità rispetto alla dotazione organica prevista per la Polizia di Stato.
Questo rappresenta circa il 9% della forza organica prevista dalla legge, con una forza effettiva di poco più di 99.000 poliziotti su una previsione di oltre 109.000 unità.
La situazione riguardante il personale delle forze dell’ordine mostra una diminuzione nel corso degli anni. Nel 2018, ad esempio, c’erano 106.057 poliziotti in Italia, mentre oggi il numero è sceso a 99.137, registrando una diminuzione del 6%.
I numeri delle Forze dell’ordine: carabinieri
Per quanto riguarda i carabinieri, nel 2018 erano presenti 110.822 militari, mentre attualmente sono 108.663. È importante notare che nel 2016 è stato integrato il personale proveniente dal Corpo forestale dello Stato, composto da oltre 7.000 unità addette alla tutela ambientale.
Guardia di Finanza
Anche il numero di finanzieri è diminuito nel tempo: nel 2018 c’erano 65.323 membri della Guardia di Finanza, mentre oggi, nel 2022, sono scesi a 59.498.
La situazione relativa all’età media e ai pensionamenti rappresenta una sfida significativa. Attualmente, il 59% del personale della Polizia di Stato ha più di 45 anni, con il 37% compreso tra i 45 e i 55 anni e il 22% che ha più di 55 anni.
Solo il 6% ha meno di 25 anni, mentre il 19% si trova nella fascia di età compresa tra i 25 ei 35 anni. Di conseguenza, il dipartimento prevede che circa 12.600 membri della Polizia di Stato andranno in pensione nei prossimi 3 anni a causa dei limiti di età. Ciò significa che ogni anno, dal 2024 al 2026, più di 4.000 poliziotti si ritireranno dal servizio.
La situazione dei carabinieri riflette un quadro simile, con un’età media di oltre 44 anni. Questo progressivo invecchiamento del personale presenta delle criticità, poiché il mantenimento di un’adeguata reattività e prestanza fisica, necessarie per alcune tipologie di servizio come le stazioni e i servizi di ordine pubblico, diventa sempre più sfidante.
Come evidenziato dal generale Teo Luzi durante un’audizione alla Commissione Esteri e Difesa del Senato nel 2023, l’assenza di reclutamenti porta ad avere un corpo di carabinieri più anziano, il che rappresenta una criticità considerando le esigenze operative dell’Arma.