Hotel troppo caro: i poliziotti in missione devono pagare di tasca propria parte del pernottamento

Polizia milano

Hotel troppo caro a causa delle feste pasquali: lo Stato non paga 40 euro.

Così i poliziotti in servizio devono sborsare di tasca propria parte del costo del pernottamento. A denunciare il caso è il sindacato di polizia Siulp, raccontando i retroscena di una missione di scorta effettuata da alcuni agenti da Torino a Gorizia, per l’accompagnare una ventina di cittadini tunisini irregolari destinati al rimpatrio.

Missione resa necessaria dal fatto che il centro per i rimpatri di Torino è chiuso, per via dei danni provocati nei mesi scorsi dai migranti trattenuti.

La nota del sindacato

«Secondo l’ufficio deputato al rimborso delle spese di viaggio e alloggiamento dei poliziotti per i sevizi di fuori sede – spiega il segretario del Siulp Eugenio Bravo – l’indagine di mercato non avrebbe consentito di pagare per intero la somma dell’albergo goriziano giudicata troppo esosa, e questo a prescindere dalla oggettiva valutazione che alla vigilia di Pasqua i prezzi degli alberghi non rientrano esattamente nell’ordinarietà.

Una spesa di 40 euro per due poliziotti che l’amministrazione dello Stato, in questo caso l’appendice torinese, proprio non poteva permetterselo». I rimpatri con la Tunisia avvengono in modo sistematico, grazie ad accordi bilaterali siglati da tempo tra i due Paesi.

Un controsenso

«Ai poliziotti dell’Ufficio immigrazione di Torino – aggiunge Bravo – sarebbe stato negato il rimborso per intero del costo del pernottamento alberghiero, nonostante la legittimità della prenotazione e l’obbligo dei poliziotti a permanere per tre giorni presso la città di Gorizia». Lastampa.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!