Un carabiniere del Nucleo Investigativo di Napoli libero dal servizio passeggiava in via Pioppelle a Santa Maria la Carità, insieme a moglie e figli. L’occhio allenato e l’abitudine a interpretare le anomalie nell’ambiente circostante gli hanno consentito di comprendere che quella donna poco lontano non avesse buone intenzioni.
Il suo è un viso nuovo e in quella zona il carabiniere conosce praticamente tutti. Il militare a quel punto non ha detto nulla ai familiari per non spaventarli (“Ho dimenticato il telefono in macchina, torno subito…”) e si è appostato a pochi metri dalla giovane donna, alle spalle.
La donna a quel punto ha forzato la serratura del cancello di una villetta ed è entrata. Così l’appuntato ha composto il 112 e chiesto l’intervento di una pattuglia. I militari sono arrivati con la sospettata ancora in casa. Sono entrati nell’abitazione e l’hanno bloccata. In manette è finita G.J., 31enne casertana già nota alle forze dell’ordine. Ora è ristretta in camera di sicurezza, in attesa di raccontare al giudice la sua versione dei fatti.