Tragedia nel mare di Rimini, dove nel tardo mattino di sabato ha perso la vita il tenente colonnello della Guardia di Finanza Roberto Russo mentre praticava il kitesurf. L’alto ufficiale è stato notato da un altro surfista, riverso in acqua nei pressi del Bagno 60, intorno alle ore 13.
L’allarme è stato immediatamente lanciato, e sul posto è giunto il 118 con il personale sanitario che ha tempestivamente valutato la gravità della situazione. Dopo i primi tentativi di rianimazione, Russo è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale degli Infermi di Rimini. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha cessato di battere intorno alle ore 21.
Di origini catanesi, precisamente di Acireale, Roberto Russo aveva 40 anni ed era giunto al comando provinciale di Rimini nel 2020, dove ricopriva il ruolo di comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria. Nella sua carriera, aveva prestato servizio presso il Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata (GICO) del Nucleo P.E.F. di Firenze, dove aveva guidato le Sezioni GOA e Misure di Prevenzione.
Guardia di Finanza: la carriera del tenente colonnello Russo
Laureato all’Accademia in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, aveva successivamente ottenuto una Laurea in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università Statale di Catania e un’altra in Economia e Management presso l’Università Statale di L’Aquila. Prima di approdare nel capoluogo toscano, Russo aveva comandato la Compagnia di Enna.
Tra le sue esperienze professionali figuravano anche il ruolo di Comandante Compagnia Allievi presso la Scuola Ispettori di L’Aquila e quello di Comandante di una Tenenza in Campania.