Dopo quattro anni trascorsi alla guida del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli approda al vertice del comando provinciale di Palermo il generale di brigata Domenico Napolitano.
A Napolitano subentra il colonnello Paolo Consiglio proveniente dal Comando Generale della Guardia di Finanza, ufficiale che ha in carriera un bagaglio di straordinarie esperienze operative in tutto il territorio nazionale e, da ultimo, è stato a capo dell’Ufficio Tutela Entrate del Comando Generale del Corpo.
Tra i risultati ottenuti dal generale Napolitano, nel corso di questi anni, figurano la cattura di Marco Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, eseguita con la Polizia di Stato e i Carabinieri, l’arresto dei fratelli Armando e Antonio Del Re, condannati per la sparatoria in piazza Nazionale, a Napoli, durante la quale venne gravemente ferita la piccola Noemi e la nonna, anche questo un risultato messo a segno in collaborazione con Polizia e Carabinieri.
Il Nucleo di Polizia Economica Finanziaria ha inoltre condotto, insieme con la Squadra Mobile di Napoli, le indagini che hanno portato all’arresto del narcotrafficante internazionale latitante Raffaele Imperiale, rintracciato a Dubai.
Da ricordare anche le indagini che hanno portato alla condanna a 5 anni e 6 mesi di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, del professore universitario Angelo Scala, ritenuto colpevole in primo grado di induzione indebita e falso.
Infine, i finanzieri del Nucleo, coordinati da Napolitano, nel luglio 2020 hanno eseguito uno dei più grandi sequestri di droga a livello mondiale: 14 tonnellate di anfetamine, precisamente di “Captagon”, per un valore superiore al miliardo di euro, provenienti dalla Siria e trovate dalle fiamme gialle nel Porto di Salerno. Il prossimo 21 settembre, il generale Napolitano assumerà la guida del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo.
(ANSA)