Un episodio tragico ha scosso il Nucleo di Polizia tributaria delle Fiamme Gialle di Udine, con sede in via del Pozzo. L’appuntato scelto Raffaele Mirarchi, 53 anni, è stato trovato esanime durante il turno notturno di vigilanza della caserma. Le circostanze della sua morte sono state subito messe sotto la lente d’ingrandimento delle autorità competenti.
Il collega incaricato del cambio di turno con Mirarchi, al mattino, lo ha scoperto privo di vita all’interno della struttura. Immediatamente, è stata richiamata un’ambulanza attraverso il numero di emergenza 112.
Il personale medico giunto sul posto, nonostante i loro sforzi, ha purtroppo potuto solo confermare il decesso dell’appuntato. La Procura, rappresentata dal procuratore di turno Elisa Calligaris, ha ordinato l’esame esterno del corpo, che è stato condotto dal medico legale.
Gli accertamenti preliminari non hanno rivelato segni di intervento di terzi, e la causa della morte sembra essere un improvviso malore.
Raffaele Mirarchi, nato a Catanzaro nel 1970, aveva intrapreso la carriera nelle Fiamme Gialle nel 1991. Da diversi anni stava servendo nella regione del Friuli, dopo aver trascorso un lungo periodo a Spilimbergo. In seguito, si era trasferito a Udine, dove attualmente risiedeva al momento dell’incidente tragico. Mirarchi lascia dietro di sé una compagna e due figli, di età 18 e 21 anni.