Una caserma della Guardia di Finanza è stata trasformata in una sorta di casa vacanze, completa di orticello per coltivare verdure e aromi, spazio per i figli del comandante e tavole imbandite per cene conviviali.
La vicenda, emersa da un processo davanti al tribunale militare, è iniziata con la denuncia anonima di un militare della Guardia di Finanza dopo 25 anni di servizio. Nonostante sia stato accusato di diffamazione, è stato assolto grazie all’aiuto dell’avvocato e alle testimonianze degli stessi finanzieri.
Il terreno interno alla caserma è diventato l’orto personale del comandante, che ha addirittura fatto installare telecamere per proteggere i prodotti. Il comandante organizzava cene conviviali con i sottoposti, brindando anche durante l’emergenza pandemica.
La struttura serviva anche come parcheggio per la macchina di servizio e il gommone privato del comandante. Nonostante le accuse, l’imputato è stato assolto, dimostrando l’innocenza.