La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli (presidente Maria Francica) ha assolto “per non aver commesso il fatto” il colonnello della Guardia di finanza Fabio Massimo Mendella per una presunta corruzione relativa al periodo in cui era in servizio a Napoli e, successivamente, a Roma dove comandava il Gruppo territoriale della Capitale.
L’uomo accusato di averlo corrotto, Giovanni Pizzicato, da poco arrestato in una nuova indagine della Procura europea, era un imprenditore molto noto in città.
Il processo ha avuto inizio nel 2015 e si è concluso dopo 8 anni con la sentenza emessa qualche giorno fa dai giudici d’appello di Napoli.
Il colonnello Mendella, rimasto sospeso dal servizio per oltre 9 anni, rinunciò alla prescrizione, già maturata oltre due anni fa, per vedere riconosciuta la sua innocenza.
Grande soddisfazione viene espressa dall’avvocato Domenico Ciruzzi che insieme all’avvocato Alfonso Furgiuele ha assistito l’ufficiale.
“E’ una soddisfazione enorme perché, sia pur dopo anni, è stata restituita la dignità e l’onore ad un uomo che ha servito lo Stato con rigore ed onestà. Non ho mai dubitato, neppure nei momenti bui, che non sono stati pochi – ha aggiunto Ciruzzi – della totale innocenza del mio assistito poiché le prove erano chiare così come evidente era l’inattendibilità e la scarsa verosimiglianza della dichiarazione accusatoria resa dal presunto corruttore”. ansa