Ancora una tragedia tra le fila della Guardia di Finanza.
A pochi giorni dal suicidio di un Luogotenente nel Vibonese, apprendiamo dai vertici delle Fiamme Gialle che un finanziere barese, ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Porto Franco su un presunto contrabbando di sigarette attraverso il porto del capoluogo pugliese, si è tolto la vita accoltellandosi al cuore nella sua abitazione nel quartiere San Girolamo.
A ritrovare il corpo in cucina sono stati alcuni agenti di Polizia, entrati in casa dopo l’allarme lanciato dai familiari che non ricevevano notizie dall’uomo. Sul posto è intervenuta la Scientifica della Polizia e il medico legale.
Continua la strage silenziosa degli appartenenti alle Forze di Polizia, numeri che dovrebbero far riflettere e capire che il problema non è solo di natura familiare o economico, è un malessere più profondo e inascoltato.