«Stamattina ci siamo svegliati così». Il messaggio di Capodanno del comandante della polizia municipale di Pomigliano, Luigi Maiello, fa cadere davvero le braccia. Nella foto allegata si vedono tre auto dei vigili urbani completamente incendiate. Una delle vetture, una Mercedes, era stata confiscata a un clan della camorra.
I criminali per incendiare le auto si sono introdotti nel cortile della comando della municipale dopo aver scavalcato il muro di cinta, durante i festeggiamenti per il nuovo anno. Un cortile distante dai palazzi circostanti e quindi al sicuro dai botti che sono stati sparati nella notte di Capodanno appena trascorsa (peraltro a Pomigliano, soprattutto nel centro cittadino, molti hanno rispettato il divieto emanato anche qui dal Comune). Il dolo dunque è ormai cosa certa. È stata sporta denuncia ai carabinieri. L’incendio alle vetture della polizia locale ha anche danneggiato una parte del muro del comando.
Intanto il comandante della locale, il colonnello Luigi Maiello, stamani ha rilasciato un commento molto duro. «Dobbiamo ringraziare chi sta fomentando l’odio contro di noi», ha detto l’ufficiale. Maiello nell’ultimo anno e mezzo è stato protagonista di numerose azioni di polizia giudiziaria. La più rilevante è il sequestro di venti cantieri per la realizzazione di 350 appartamenti.