Governo, USIF: “dopo i complimenti alla Guardia di Finanza, si passi ai fatti!”

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Azioni e investimenti adeguati sul comparto non possono più essere procrastinati”

“Le importanti operazioni della Guardia di Finanza degli ultimi giorni, che hanno portato al sequestro di enormi quantitativi di droga prima nel Canale di Sicilia e poi a Venezia, dimostrano ancora una volta l’impegno delle Fiamme Gialle.

USIF plaude ai colleghi che hanno garantito, come sempre, legalità e sicurezza nel Paese. E siamo grati al Presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia e delle Finanze per l’attenzione riservata alle due operazioni.

A questo punto, però, ci auguriamo che il governo colga l’importanza e la necessità di destinare risorse finanziarie e umane al comparto. La sicurezza del Paese, infatti, nasce anche dalla buona politica con investimenti adeguati, organici al pari delle esigenze reali, turn over del personale, adeguamenti stipendiali tali da evitare l’impoverimento di un intero comparto, pagamento degli straordinari (anche quelli tagliati e mai recuperati).

Azioni e investimenti adeguati non possono più essere procrastinati, così come le criticità della Legge sulla libertà sindacale del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento Militare (legge emendata a quattro anni di distanza dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 120/2018), che di fatto ha ignorato le legittime aspettative del personale e depotenziato sin dalla loro nascita le OO.SS”. Così, in una nota, Vincenzo Piscozzo, Segretario Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) unitamente ai Segretari Aggiunti Luca D’Apollonio e Roberto Di Primio.

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