“Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione il buon lavoro al nuovo governo che domani mattina con il giuramento inizierà a svolgere i suoi compiti”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale.
Mario Draghi “ha fatto fronte all’esigenza di guida de Paese, concludendo la sua attività col consiglio europeo, lo ringrazio ancora una volta”.
“Vi ringrazio per l’attenzione con cui avete seguito i lavori per la formazione del nuovo governo – ha detto Mattarella -. Questa volta il tempo è stato breve, non è passato nemmeno un mese dalla data delle elezioni e questo è stato possibile per la chiarezza dell’esito elettorale”.
“E’ stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionali che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti”, ha aggiunto il capo dello Stato.
Il capo dello Stato ha conferito l’incarico a formare il governo a Giorgia Meloni che ha accettato l’incarico e ha presentato l’elenco dei ministri. Il giuramento del governo domani alle 10.
Ecco la lista dei ministri:
Ministeri con portafoglio:
AFFARI ESTERI: Antonio Tajani che sarà anche vicepremier
INTERNO: Matteo Piantedosi
GIUSTIZIA: Carlo Nordio
DIFESA: Guido Crosetto
ECONOMIA: Giancarlo Giorgetti
IMPRESE E MADE IN ITALY: Adolfo Urso
AGRICOLTURA E SOVRANITA’ ALIMENTARE Francesco Lollobrigida
AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA: Paolo Zangrillo
INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI: Matteo Salvini che sarà anche vicepremier
LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone
ISTRUZIONE E MERITO: Giuseppe Valditara
UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini
CULTURA: Gennaro Sangiugliano
SALUTE: Orazio Schillaci
TURISMO: Daniela Santanché
Ministeri senza portafoglio:
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Gilberto Pichetto Fratin
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli
SUD E MARE: Sebastiano Musumeci
SPORT E GIOVANI: Andrea Abodi
FAMIGLIA, NATALITA’ E PARI OPPORTUNITA’: Eugenia Roccella
DISABILITA’: Alessandra Locatelli
RIFORME: Elisabetta Casellati
AFFARI EUROPEI, COESIONE TERRITORIALE E PNRR: Raffaele Fitto
Con il primo governo guidato da una donna, “esordiscono” per la prima volta alcuni termini nelle denominazione dei vari ministri. Il tradizionale Mise sarà anche ministero delle “imprese e del made in Italy”. Il ministero delle politiche agricole, si chiamerà anche della “sovranità alimentare” e quello dell’Istruzione, sarà anche “del merito”. Il ministero della Transizione ecologica e Ambiente sarà anche della “sicurezza energetica”. Il ministero degli Affari europei si chiamerà anche delle “politiche di coesione territoriale e del Pnrr”, quindi il ministero del sud si chiamerà anche del Mare e infine quello della Famiglia e pari Opportunità si chiamerà anche della “natalità”.
“Uniti, rapidi ed efficienti: come promesso, nasce il governo di centrodestra voluto da milioni di italiani. Le donne e gli uomini scelti dalla Lega si occuperanno direttamente di cantieri e lavoro, economia, scuola, sicurezza, autonomia e persone disabili. Domani ci sarà il giuramento, poi tutti in ufficio per l’Italia e per gli italiani”, scrive su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini.
“Dopo aver ascoltato lista, nomi e denominazioni del #GovernoMeloni dico ancora più convintamente #opposizione, opposizione, opposizione – scrive su twitter il segretario del Pd Enrico Letta -. L’unica novità è una donna premier, un fatto storico per il nostro Paese, oggettivamente da riconoscere”.