Sette chilometri in fuga a tutta velocità per le vie del centro di Roma. Inseguimento da brivido venerdì sera sulle strade della Capitale dove un 20enne in auto con altri due ragazzi, dopo non essersi fermato all’alt della polizia, è scappato terminando la propria corsa – che solo per una fortunata casualità non ha provocato feriti – in via della Vite, traversa della centralissima via del Corso.
La folle corsa ha cominciato a prendere corpo nella zona di Termini, dove la polizia era impegnata in alcuni controlli stradali. Proprio in piazza dei Cinquecento gli agenti hanno dato l’alt ad una Mercedes di colore bianco. Il conducente però, invece di fermarsi, ha puntato il poliziotto e l’ha provato ad investire per poi ingranare la marcia e cominciare la sua fuga.
Da qui l’inseguimento. Come nel film Blues Brothers decine di auto della polizia, a sirene spiegate e segnalatori acustici accesi, si sono messe alle calcagna del Mercedes che a tutta velocità si è lanciato per le affollate vie del venerdì sera del centro storico di Roma. Una lunga corsa, andata avanti per diversi chilometri nel corso della quale l’automobilista è passato a tutta velocità per via del Tritone.
Fra le strade sempre più strette ed affollate di turisti e cittadini, l’automobilista è poi arrivato in via della Vite dove la polizia lo ha però braccato e fermato. Identificato in un 20enne romano, il giovane è risultato essere alla guida senza patente di guida.
Accompagnato negli uffici del commissariato Trevi di polizia è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per la guida senza patente. Segnalati all’autorità giudiziaria i due giovani passeggeri che si trovavano nella Mercedes con il 20enne.