Mattarella: “Le Forze Armate, equilibrio della nostra Repubblica, garantiscono la libertà”
Le Forze Armate “garantiscono la libertà della Repubblica e dei suoi cittadini e in questo modo garantendo la loro sicurezza e la loro difesa: e questo è di straordinaria importanza nell’equilibrio della nostra Repubblica e della nostra democrazia, in questo periodo con tanti eventi imprevisti che hanno accentuato le tensioni nel mondo le nostre Forze Armate, e specialmente la Marina sui mari che sono stati interessati alle tensioni, sono state chiamate ad un impegno accentuato.
E l’Italia con le sue Forze Armate offre e reca un contributo alla comunità internazionale per la pace”.
Forze Armate, la presenza del Presidente Mattarella nel porto di Limassol
Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver visitato nel porto di Limassol, a Cipro, accompagnato dal capo di stato maggiore della Marina militare, Enrico Credendino, la nave Bergamini che opera nel mar Mediterraneo.
“La mia presenza qui è per esprimere apprezzamento per quello che negli ultimi decenni fa questa missione per mantenere la serenità e la pace. All’apprezzamento si aggiunge la riconoscenza per l’obiettivo che viene sempre coltivato, ovvero trovare una soluzione definitiva e positiva che renda possibile la conclusione positiva della missione”.
Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando a Nicosia il contingente Onu che opera per il mantenimento della pace a Cipro, nella buffer zone che separa le comunità turco-cipriota e greco cipriota. Ad accogliere la delegazione italiana il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite e Capo della forza di peacekeeping a Cipro, Colin Steward.
L’Italia partecipa con convinzione alla missione ed è orgogliosa di farlo per la pace”
Il Capo dello Stato, accompagnato dalla figlia Laura, ha salutato i quattro marescialli dei Carabinieri, due uomini e due donne, che fanno parte del contingente. “L’Italia partecipa con convinzione alla missione ed è orgogliosa di farlo per la pace”, ha aggiunto.
Nel corso della mattinata ha visitato la fregata Bergamini, l’unità militare ancorata nel porto di Limassol, nel Sud dell’isola. La Bergamini, con circa 180 membri di equipaggio, sta lavorando nell’ambito dell’operazione “Mediterraneo sicuro” e questa sera farà rotta verso Alessandria d”Egitto.
La fregata è equipaggiata per il volo di elicotteri droni. “Interventi preziosi” ha detto Mattarella “per la sicurezza nella navigazione”. Ha ringraziato la Marina per “tutto quello che fate”.
Il Presidente della Repubblica, al termine dell’incontro di ieri con l’omologo di Cipro, Nikos Christodoulides, aveva espresso l’auspicio “che si risolva finalmente questa questione fondamentale per l’equilibrio del Mediterraneo, non soltanto per Cipro, ma per tutti noi Paesi del Mediterraneo e per tutti noi Paesi dell’Unione europea”.
Mattarella aveva quindi manifestato “apprezzamento al Presidente Christodoulides per la disponibilità a ricercare la possibilità di un nuovo dialogo con la Turchia, per risolvere nel dialogo intercipriota la condizione”, ribadendo “che l’Italia sostiene una soluzione bizonale e bicomunale, basata sui parametri indicati dalle Nazioni unite con le sue risoluzioni”.