L’Automobile Club d’Italia e lo Stato Maggiore della Difesa hanno sottoscritto un ‘Accordo quadro’ per avviare azioni congiunte e coordinate utili a rafforzare e migliorare sinergie e supporto nell’ambito dei settori di comune interesse e competenza. Iniziative volte, da una parte, a favorire il benessere del Personale militare e civile della Difesa, dall’altra ad assicurare la collaborazione nei confronti di un Ente pubblico non economico dal 1926, costantemente, al servizio della collettività.
Elementi centrali dell’Accordo, che avrà una durata quadriennale, siglato a Roma dal presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (pro-tempore), sono: l’attività denominata “Progetto Turismo” con la quale l’ACI, partendo dall’analisi della crisi dovuta all’emergenza sanitaria e degli effetti negativi prodotti sul comparto turistico nel mondo, propone una strategia per l’Italia ispirata alla valorizzazione e promozione unitaria delle risorse turistiche e culturali del Paese.
Iniziativa che potrebbe prevedere anche l’inserimento di itinerari turistici che consentano di raggiungere sedimi/siti/musei di interesse storico della Difesa. Ma anche la promozione e il coordinamento di altri progetti di reciproco interesse quali, ad esempio: lo sviluppo di interventi di informazione, formazione professionale nel settore della sicurezza stradale; la promozione di iniziative a favore dei giovani in tema di diffusione della cultura della sicurezza stradale, con la realizzazione di attività legate alla “guida sicura”; l’organizzazione amministrativa, logistica ed economica di eventi quali congressi, conferenze, tavole rotonde, convegni e simposi, seminari, workshop e convention, scambio di esperienze, manifestazioni sportive, tour itineranti, pubblicazioni congiunte e di comune interesse, ecc.
L’Automobile Club d’Italia e lo Stato Maggiore della Difesa hanno sviluppato, negli ultimi anni, diversi importanti accordi, tra i quali: la promozione di attività nella ricerca tecnologica, industriale e sviluppo sperimentale su diverse tematiche; la valorizzazione del Museo della Motorizzazione di Roma nella prospettiva di un inserimento in un circuito di visite; la promozione di iniziative in tema di guida in sicurezza.