La Squadra Mobile e l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Sondrio hanno tratto in arresto un uomo di 59 anni per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali dolose e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
L’arrestato, con precedenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, falsità in scrittura privata e lesioni personali, il 3 marzo intorno alle 17,20, in via Besta a Sondrio veniva fermato da una volante della polizia di Stato per un ordinario controllo. Durante gli accertamenti gli operatori appuravano che il soggetto risultava alla guida di un veicolo privo di assicurazione e revisione e sottoposto a fermo amministrativo.
L’uomo, improvvisamente, forzava il posto di controllo, innestando la marcia e investendo uno degli operatori che rovinava a terra (riportando lesioni e traumi multipli valutati con prognosi di 30 giorni), per poi dirigersi a tutta velocità in direzione Ponchiera. Venivano allertate immediatamente tutte le Sale Operative delle Forze di polizia del territorio che iniziavano le ricerche.
L’uomo veniva rintracciato, poco dopo la segnalazione, da una pattuglia della Squadra Mobile di Sondrio, in un casolare di proprietà della famiglia, sito in Castione Andevenno. Nel casolare veniva altresì ritrovata l’autovettura utilizzata per commettere i reati, nascosta all’interno di una stalla situata nella parte posteriore del casolare. A seguito della perquisizione personale del soggetto, inoltre, venivano trovati e sequestrati un coltello ed una roncola.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo veniva tradotto presso il carcere di Sondrio. Il 6 marzo il GIP di Sondrio convalidava l’arresto e disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari. sondriotoday.it