Firenze, prende a calci e pugni un 70enne dopo un rimprovero: 29enne denunciato a piede libero

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È un giovane italiano di 29 anni, che fino a ieri mai aveva avuto a che fare con la giustizia, l’autore della violenta aggressione ad un settantenne, preso a calci e pugni anche quando era a terra, in pieno giorno in via Bentaccordi, nel centro storico di Firenze.

Prende a calci e pugni un 70enne: aggressore è stato identificato a tempo di record

L’aggressione, avvenuta dopo pranzo il 27 dicembre, è stata ripresa dalle telecamere installate in strada da Palazzo Vecchio. Ed è proprio grazie alle telecamere che i carabinieri della Compagnia di Firenze sono riusciti a risalire al 29enne.

Aggressore denunciato a piede libero alla Procura per lesioni personali

In queste ore gli investigatori dell’Arma stanno cercando di ricostruire i motivi della brutale aggressione: i due si conoscerebbero e non è escluso che possano esserci stati dissidi passati legati ai cani dei due — il 70enne è proprietario di un pitbull, il giovane di un altro cane — ma al momento è tutto da chiarire. Ieri mattina i carabinieri sono andati a casa della vittima e hanno raccolto la denuncia che ancora non c’era stata, poiché la nuova legge Cartabia prevede — anche in caso di aggressione — che serva la querela della parte offesa, e l’uomo, trasportato con l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale.

I carabinieri stanno ancora cercando altre immagini dell’aggressione. Da alcune telecamere presenti nella zona si vede l’anziano che si trova in via de’ Bentaccordi e sta camminando in direzione Santa Croce. Ha solo il tempo di fare pochi passi perché di fronte si trova un ragazzo che lo aggredisce: l’anziano prova a scappare ma l’altro lo insegue fino a quando, una volta raggiunto, lo scaglia contro il muro. A questo punto l’anziano finisce per terra ma la furia dell’aggressione non si ferma.

Calci e pugni allo stomaco, sulla schiena e sulla testa.

La vittima si mette a urlare e a quel punto una passante va a vedere cosa sta accadendo. Subito dopo viene chiamato il 118 mentre l’aggressore scappa e l’anziano rimane a terra. I medici arrivano poco dopo assieme ai carabinieri del Nucleo radiomobile.

Le immagini spostano la storia in un terreno ben diverso. Quello della violenza pura. Ecco perché i militari sono intenzionati a capire che cosa abbia scatenato tutta quella furia.

Puntuale, intanto, si accende la polemica politica. Dice il capogruppo in Consiglio comunale e segretario provinciale della Lega Federico Bussolin: «Non facciamo altro che lanciare appelli perché Firenze diventi una città sicura per tutti, avanzando proposte, soluzioni concrete. Ma il Pd ha dimostrato di essere duro d’orecchi».

Sulla stessa linea il coordinatore di FI Marco Stella. Risponde l’assessora Benedetta Albanese: «Basta spot da Lega, chieda gli agenti al suo governo». Replica il capogruppo di FdI Alessandro Draghi: «L’identificazione dell’aggressore è avvenuta grazie alle telecamere private e non a quelle del Comune, che sono 1.600. Ma hanno bocciato la nostra mozione che chiedeva di integrare la videosorveglianza privata con quella pubblica». Il sindaco Dario Nardella plaude invece al sistema di telecamere e ricorda il bando per l’assunzione di 200 nuovi vigili urbani. Corriere.it

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