Un normale controllo anti degrado a Firenze. La zona è quella intorno a Ponte Vecchio dove sono tornati i turisti: qui nei giorni scorsi è avvenuto l’ultimo episodio dell’infinita «battaglia» tra i vigili e i venditori abusivi. Un ambulante espone la sua merce sul lungarno Acciaiuoli, braccialetti e altri oggetti. Quando arrivano gli agenti della polizia municipale in borghese e gli chiedono i documenti, lui rifiuta di dare le generalità e non vuole consegnare la merce. A quel punto scatta la reazione dell’uomo: prima strattona un agente poi colpisce con spinte e pugni un altro.
Quello che accade subito dopo è possibile vederlo in un video pubblicato da due passanti su internet. Nel filmato ripreso con dei telefonini si sente il senegalese che grida mentre i vigili lo placcano alle spalle. Due persone che passano in bici, vedono la scena e si fermano. Iniziano a fare le riprese con i telefonini e si rivolgono ai vigili del reparto antidegrado: «Lasciatelo stare. Guardate cosa fanno a quest’uomo. Complimenti, siamo a Firenze, Ponte Vecchio». I due passanti vanno in aiuto del senegalese, gli agenti alla fine rispondono per le rime: «Stiamo lavorando, questa è interruzione di pubblico servizio». Si avvicinano anche alcuni turisti per chiedere cosa sta succedendo: «Vendeva solo braccialetti» rispondono. Il video si interrompe.
Alla fine il venditore abusivo verrà sottoposto a fermo di identificazione e denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e per rifiuto di generalità. I due agenti del reparto antidegrado nel tentativo di fermare il venditore hanno riportato lesioni guaribili in 3 e 5 giorni mentre l’uomo fermato non ha riportato ferite e non è andato al pronto soccorso. «Durante la permanenza negli uffici per il foto-segnalamento — scrive Palazzo Vecchio in un comunicato stampa — ha dimostrato condizioni psicofisiche ottimali e ha chiesto scusa ai presenti per il suo comportamento violento».
Il video è stato rilanciato anche dal laboratorio politico perUnaltracitta’: «Non conosciamo l’antefatto che dovrà essere chiarito in sede giudiziaria. Si tratta comunque di un fatto grave». La consigliera comunale Antonella Bundu (Sinistra progetto comune) ha scritto che lunedì chiederà spiegazioni in consiglio comunale all’assessore competente. Il reparto antidegrado della polizia municipale si occupa di prevenzione e repressione dell’abusivismo commerciale. I vigili lavorano in borghese e qualche giorno fa uno di loro ha arrestato uno spacciatore alla stazione che gli aveva offerto dell’hashish. Quando l’agente gli ha chiesto i documenti il pusher ha reagito con calci e pugni. E anche in quell’occasione gli agenti sono riusciti a fermarlo solo dopo una colluttazione.
Esposto in procura
«Depositeremo un esposto in procura al fine di consentire all’autorità giudiziaria di valutare se l’operato delle forze dell’ordine intervenute è stato rispettoso delle modalità e dei limiti che si impongono all’autorità di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria». Lo ha detto l’avvocato Cosimo Magazzini, legale delle due persone, nonché autori del video. «I miei assistiti sono intervenuti – ha continuato il legale – mentre il fermo era già in corso e pertanto non conoscendo le ragioni che lo hanno imposto rimettiamo all’autorità competente la valutazione su un operato che ci è apparso sul momento non proporzionato rispetto al contegno del fermato».