FESI 2020 Forze Armate: a luglio doppio cedolino NoiPA

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Novità per il FESI 2020: è stata finalmente ufficializzata la data in cui ci sarà il pagamento delle somme dovute per i servizi resi lo scorso anno. Conosciuto anche come “premio di produttività”, a dare l’annuncio di quando verrà pagato il FESI 2020 agli appartenenti alle Forze Armate italiane è stato il Ministero della Difesa, con apposito comunicato pubblicato sul proprio sito Internet.

Di concerto, anche i delegati Co.Ce.R. hanno dato la notizia, ringraziando le istituzioni per il lavoro svolto utile per far sì che il pagamento del FESI avvenga in tempi brevi.

Grazie al lavoro sinergico tra il Centro Unico Stipendiale Interforze, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e i dirigenti di NoiPA, infatti, una prima parte del FESI arriverà già nel mese corrente.

Come verrà pagato il FESI Forze Armate 2020

L’accordo per il FESI 2020 delle Forze Armate è stato ratificato il 1° luglio 2021. Per questo motivo sembrava impensabile il pagamento delle somme dovute già nel mese corrente, vista ad esempio l’impossibilità ad inserire quanto spetta nel cedolino dello stipendio.

Questo perché, l’iter che ha portato all’approvazione del decreto FESI 2020 si è concluso in ritardo rispetto alla tempistica di elaborazione dei cedolini ordinari del mese di luglio; per questo motivo non è stato possibile includervi il pagamento – di quella che, ricordiamo, è solamente la prima tranche – della produttività per i servizi resi nel 2020.

L’unica soluzione possibile era quella di prevedere un cedolino straordinario e così è stato. Lo SMD (Stato Maggiore della Difesa) e il CUSI (Centro Unico Stipendiale Interforze) si sono fatti portatori delle istanze della Rappresentanza Militare, facendo in modo che il pagamento potesse avvenire nel minor tempo possibile.

Il lavoro congiunto di tutti gli interessati ha portato al risultato sperato dagli appartenenti delle Forze Armate: il 70% delle somme dovute a titolo i FESI, infatti, sarà pagato con un cedolino straordinario di luglio.

Questo mese, dunque, coloro che hanno diritto al FESI riceveranno un doppio cedolino: il primo riferito alle normali competenze mensili, mentre il secondo sarà riservato al FESI.

Per il restante 30% ci sarà da attendere ancora, poiché questo – come successo lo scorso anno – necessita della conclusione dell’iter di spacchettamento dei fondi derivanti dai famosi 210 milioni quali anticipo rinnovo contrattuale 2019-2021. Senza l’apposito Decreto del Consiglio dei Ministri, con il quale le risorse a disposizione verranno distribuite tra Forze Armate e di Polizia (sia ad ordinamento civile che militare), dunque tra Comparto Difesa e Comparto Sicurezza.

Per tutte le indicazioni su importi del FESI 2020, nonché per capire a chi spetta e quali sono invece i casi di esclusione, ecco il testo del decreto approvato lo scorso 1° luglio che potete scaricare e consultare.

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