Era a Madrid e su di lui pendeva un mandato di arresto europeo. Appena sbarcato dall’aeroporto di Fiumicino è stato arrestato e ora dovrà scontare 5 anni, 5 mesi e 9 giorni di carcere, a Velletri. Una pena definitiva per due sentenze passate in giudicato per M. P., l’ex carabiniere del Norm di Senigallia finito nei guai per diversi reati tra i quali peculato e falso.
L’ex appuntato scelto, poi sospeso ed infine congedato, era finito nei guai per la falsificazione dei verbali di sequestro di droga, insieme a dei colleghi, dove avrebbe annotato meno quantitativi per rifilare lo stupefacente a presunti informatori. Non solo, in precedenza era finito sotto inchiesta e a processo anche per sequestri facili di veicoli.
L’arresto è di ieri pomeriggio. I carabinieri di Senigallia hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso della Procura della Corte di Appello di Ancona ad aprile 2022. Il provvedimento deriva da due sentenze passate in giudicato a suo carico. La prima è stata emessa nel 2017 ed è divenuta definitiva nel 2019, per i reati di falsità ideologica, falsità materiale, tentata concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, commessi tra il 2009 e il 2010. La seconda è stata emessa nel 2021 ed è divenuta definita a marzo 2022, per il reato di peculato commesso nel 2009.
Al momento dell’emissione del provvedimento i carabinieri non sono riusciti a rintracciare l’uomo, perché si trovava all’estero. È stato quindi emesso un mandato di arresto europeo. A seguito di indagini condotte dai carabinieri di Senigallia l’ex militare è stato localizzato a Madrid, dove è stato rintracciato dalla polizia locale il 30 luglio scorso e tratto in arresto. Ieri è stato condotto in aereo all’aeroporto di Roma dove i militari del Norm di Senigallia, insieme alla polaria, gli hanno notificato l’ordine di carcerazione.
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