Evade dai domiciliari, dalla sua casa di Frosinone, e si è presentato all’ingresso della casa circondariale di Cassino durante la notte tra domenica e lunedì scorsi.
Una scelta non casuale quella di un 24enne che, per solitudine e malinconia, si è presentato di fronte agli agenti della Polizia Penitenziaria del San Domenico e ha chiesto di poter espiare in cella la sua pena residua.
«Portatemi in cella, almeno non sono solo» ha detto il giovane ai carabinieri.
Come racconta il Corriere della Sera, è uscito senza avvertire l’Ufficio di Sorveglianza o il suo avvocato. Quando se lo sono trovato davanti gli agenti di Polizia penitenziaria hanno chiamato il Nucleo Radiomobile che lo hanno arrestato, riportato a Frosinone e rimesso al regime della detenzione domiciliare.
Ma prima di lasciarlo nell’abitazione, è arrivata la promessa: informeranno il magistrato per fissare un incontro in cui potrà chiedere di essere trasferito in cella. Nel frattempo è stato fissato il processo per direttissima per l’evasione dai domiciliari.