Esercito, settimana corta: fare chiarezza sulle false notizie diffuse a mezzo stampa

Esercito Italiano: in arrivo la settimana corta

Esercito, settimana corta: comunicato stampa M.I.A. PATRIA

É di ieri la notizia che il Segretario Generale della APCSM denominata ASPMI, Francesco Gentile (ndr.), vantava a mezzo stampa la “vittoria” ottenuta grazie all’azione sindacale della “sua” APCSM in riferimento alla cosiddetta “settimana corta”.

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Il suddetto, con articolo che raggiunge addirittura una piattaforma nota come quella di Sky TG24, inneggiava ad una fantomatica autorizzazione all’espletamento del servizio militare in 4 giorni settimanali in luogo dei 5 giorni canonici, creando non poco imbarazzo a tutto il comparto, allo scopo, si presume, di ottenere qualche firma in più su qualche nuova delega.

Il nostro Segretario Generale, appurata la notizia e verificata la nefandezza e il livello di cialtroneria di tale comunicato, si è attivato nell’immediato per tranquillizzare la platea rappresentata, prima con un avviso scritto e poi con un video messaggio in cui si è chiesto di leggere con attenzione quanto pubblicato dallo Stato Maggiore Esercito.

Allo stesso modo, purtroppo, anche lo Stato Maggiore dell’Esercito è dovuto correre ai ripari con una serie di comunicati stampa che hanno smorzato i toni della notizia, riportandola sui canali corretti.

Ci duole constatare come il “Board Sindacale” del 17 settembre non abbia apportato alcuna miglioria al processo comunicativo di questi sedicenti “professionisti”, soliti confondere il proprio egocentrismo con il concetto di tutela sindacale della platea e, soprattutto, dimenticando con troppa frequenza i doveri attinenti lo status di militare.

D’altronde, però, è quasi impossibile avere una spiccata etica militare se di militare non si è mai vissuto.Gli abbracci, i bacini e i discorsi in privato tra ASPMI e LRM durante quell’incontro si perdono adesso in un j’accuse da parte del Segretario Marco Votano (LRM ndr.) che, dal suo sito, tuona rinfacciando il mancato supporto durante i tavoli di contrattazione proprio in materia di “settimana corta” da parte del Segretario Gentile.

Risultato? Cadute di stile senza precedenti, violazioni della norma e speriamo con tutto il cuore SERI provvedimenti da chi ha il DOVERE di vigilare sulla condotta dei dirigenti di tutte le APCSM, che passano dal regalare cellulari e zaini, a omaggiare la firma della delega con buoni Amazon o a compensare il mancato pasto con ticket restaurant, ovviamente tutto a spese dell’iscritto, senza dimenticare la pubblicità ingannevole di servizi forniti “GRATUITAMENTE”, dimenticando più o meno scientemente che quei servizi vengono forniti sempre e solo, si spera, con i soldi delle deleghe degli iscritti.

Il direttivo di M.I.A. PATRIA si schiera come sempre dalla parte del personale e acquisisce con piacere ogni direttiva tesa al miglioramento della condizione di vita e di lavoro dei militari, restando tuttavia convinto che tutto sia migliorabile e perfettibile, mantenendo i toni del confronto all’interno del vivere civile e della considerazione dello “Status” di militare che è alla base della nostra azione sindacale e della signorilità dei nostri prodotti scritti e parlati.

Il Direttivo M.I.A. PATRIA

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