Il Sottosegretario di Stato per la Difesa Senatrice Isabella Rauti ha presieduto questa mattina alla cerimonia di inaugurazione del progetto M.I.R.R.A.A.L. (Moduli Infrastrutturali Rapida Realizzazione Alloggi e Ambienti di Lavoro), opera realizzata dal personale del 6° Reggimento Genio Pionieri.
Accolta dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, dal Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner e dal Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, la Senatrice Rauti ha visitato la nuova realizzazione, progettata con il supporto del personale tecnico del Comando Genio, consistente in un edificio alloggiativo di pianta rettangolare costruito su due piani con ascensore, completo di parcheggio e con una superficie di circa 1.200 m2, in grado di ospitare fino a 64 persone all’interno di 16 differenti appartamenti, due dei quali dedicati a persone diversamente abili.
La struttura dell’edificio è pensata per favorire il massimo rispetto dell’ambiente, potenziare il comfort indoor e ridurre il fabbisogno energetico tramite sistemi impiantistici volti al riscaldamento invernale, al raffrescamento estivo nonché alla produzione dell’acqua calda sanitaria mediante pannelli solari termici.
Il Sottosegretario di Stato per la Difesa nel suo discorso ha affermato che “il Genio dell’Esercito, con tutte le sue articolazioni, rappresenta un’eccellenza della Difesa e un assetto prezioso per l’intero Sistema-Paese, in grado di intervenire in ogni circostanza in Patria e all’estero, grazie alla sua grande versatilità”.
Ha poi sottolineato che “è massima l’attenzione del mondo della Difesa e dell’Esercito verso il benessere del personale in servizio; la realizzazione di questi alloggi e l’attenzione posta per i Centri Sportivi Militari conferma quanto il concetto di benessere del personale rappresenti una priorità nella famiglia delle Forze Armate”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, dopo aver ringraziato tutto il personale che si è prodigato per la realizzazione dell’infrastruttura, ha evidenziato che “in realtà è ben più di una palazzina alloggiativa, è un concentrato di tecnologie, un luogo dove abbiamo accumulato esperienza e incrementato le capacità della Forza Armata”.
L’opera si inserisce nel più ampio progetto che prevede la realizzazione di nuove basi militari, distribuite su tutto il territorio nazionale, concepite in un’ottica “all inclusive“, con aree addestrative, poli alloggiativi per famiglie e impianti sportivi e spazi per il tempo libero, secondo un modello rivolto non solo al mondo militare ma anche ai cittadini residenti nelle aree limitrofe.