Esercito Italiano, Bulgaria: terminata l’esercitazione Strike Back 24

Esercito Italiano esercitazione Strike Back 24

Esercito Italiano esercitazione Strike Back 24– I carristi dell’Ariete, insieme alle altre unità che compongono il Battle Group, comandato dal Colonnello Federico Maddaluno, continuano ad adoperarsi per garantire i più elevati standard addestrativi e di efficienza delle piattaforme da combattimento.​​​​
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Il contingente italiano, su base 32° reggimento carri, unitamente ai colleghi degli altri Contingenti, quotidianamente si addestra e coopera per migliorare il livello di interoperabilità e snellire le procedure operative al fine di ottenere uno strumento militare efficace e capace di intervenire tempestivamente, qualora necessario.

In tale contesto, nei giorni scorsi i militari del Battle Group hanno condotto l’esercitazione Strike Back 24 alla stregua dell’esercitazione Iron Strike 24, che ha avuto lo scopo di testare il livello di interoperabilità e di prontezza operativa già raggiunto.​​​​
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In linea con la missione assegnata al Battle Group, l’esercitazione “Strike Back 24” è stata condotta mediante l’esecuzione di attività tattiche offensive, simulando scenari di guerra classica che hanno permesso di condurre un addestramento a partiti contrapposti, ovvero con unità avversarie realmente schierate sul terreno, con azioni di logoramento e successiva neutralizzazione di unità nemiche.

Per l’esercitazione sono stati impiegati circa 300 militari, appartenenti agli 8 paesi che costituiscono il Battle Group e 40 veicoli e piattaforme da combattimento.​​​​
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La missione NATO condotta dal contingente nazionale è una misura di natura difensiva, proporzionata e pienamente in linea con l’impegno internazionale dell’Alleanza Atlantica che intende rafforzare i principi di deterrenza e difesa, nei confronti di potenziali minacce e difesa degli spazi euro-atlantici.

Le operazioni condotte dalle Forze Armate italiane sul fianco est della NATO sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e sono sotto il coordinamento e la direzione del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.​​​​
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