Gli Alpini nascono a Napoli il 15 ottobre del 1872, quando Re Vittorio Emanuele II firmò il decreto che istituì i soldati da montagna dell’Esercito Italiano, e tornano 150 anni dopo nel luogo natio per celebrare un compleanno importante.
“La nostra storia è la storia di un impegno al servizio dell’Italia, in guerra e in pace, sul fronte della sicurezza nazionale e internazionale e su quello delle emergenze”, ha dichiarato il generale Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito nella conferenza stampa di presentazione delle celebrazioni svoltasi oggi a Napoli a Palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud guidato dal generale Giuseppenicola Tota, che ha dato il benvenuto agli alpini.
Numerosi gli eventi che dal 14 al 16 ottobre vedranno gli Alpini protagonisti in città, con una mostra storica a Palazzo Reale, le esibizioni musicali delle fanfare alpine e dei Bersaglieri nelle principali piazze cittadine venerdì 14 e la cerimonia clou in piazza Plebiscito sabato 15 alle ore 11. L’evento sarà marcato dall’omaggio agli Alpini da parte delle Frecce Tricolori che sorvoleranno la piazza al termine della cerimonia, cui seguirà la messa solenne nella basilica di San Francesco di Paola, officiata dall’ordinario militare.
Dal 14 al 16, in via Caracciolo sarà aperta la Cittadella degli Alpini, lo spazio espositivo che propone mezzi ed equipaggiamenti di ultima generazione in dotazione alle Truppe dell’Esercito, che contano oggi su oltre diecimila uomini e donne che vengono da tutte le Regioni italiane, inquadrati in complessi di forze che operano attualmente con la NATO in Ungheria e in numerose città italiane nell’operazione Strade Sicure, e si addestrano sulle Alpi e sugli Appennini.
Grazie alla partnership con Poste Italiane il 15 ottobre sarà disponibile un annullo speciale per timbrare le cartoline del 150mo degli Alpini.
(ANSA)