È indetta la Ricerca di Personale per l’anno 2024 per il Comparto Operazioni Speciali dell’Esercito, finalizzata ad alimentare la componente operativa dei tre reggimenti di forze speciali della Forza Armata (9° rgt. d’ass. par “Col Moschin”, 185° rgt. Acquisizione Obiettivi “Folgore” e 4° rgt. alp. par. “Ranger”) con personale appartenente a tutte le categorie.
Chi è in possesso dei requisiti previsti (vedi link a fondo pagina) e decide di sottoscrivere la domanda di adesione al “43° Iter selettivo e formativo per Operatore delle Forze Speciali dell’Esercito” consegnandola alla propria catena di comando, sceglie di mettersi alla prova per entrare a far parte delle unità d’élite al servizio del proprio Paese.
Una volta che le domande di adesione saranno state verificate e accolte, i candidati saranno convocati dal Comando delle Forze Speciali dell’Esercito (COMFOSE) a sostenere la fase selettiva iniziale, articolata su prove ginniche e tirocinio di selezione per una durata complessiva di due settimane, da effettuarsi presso il Centro di Addestramento per le Operazioni Speciali (Ce.Add.OS) di Pisa.
Il superamento di tale fase selettiva (iniziale) consentirà agli aspiranti operatori di accedere ai corsi di formazione per diventare “Incursore”, “Acquisitore Obiettivi” o “Ranger” (vedi QR Code con il logo dei Reparti), sulla base delle modalità di frequenza stabilite per ciascun iter FS.
Esercito, la storia del Comando Forze Speciali
Il Comando è stato istituito nel settembre 2013 a Pisa, all’interno della più ampia Riforma dello strumento militare del 2012 voluta dall’allora Ministro della Difesa Ammiraglio Giampaolo Di Paola.
Sino alla costituzione di questo nuovo comando l’Esercito Italiano non ha mai avuto un comando dedicato alla preparazione delle Forze Speciali e delle Forze per Operazioni Speciali.
Durante il corso del tempo essi si sono trovati alle dipendenze di vari comandi e grandi unità come la Brigata Paracadutisti “Folgore”, il Comando Truppe Alpine e il Comando Artiglieria.Il Comando è divenuto pienamente operativo nel febbraio 2014, anche se la transizione dei reparti sarà completata entro la fine dell’anno.